IL MIO NOME E' LEONARDO
PRENDITI IL TEMPO
Prenditi il tempo per guardarmi
Prenditi il tempo per ascoltarmi
Prenditi il tempo per conoscermi
Prenditi il tempo per occuparti di me
Prenditi il tempo per farmi domande
Prenditi il tempo per le mie risposte
Prenditi il tempo per comprendermi
Prenditi il tempo per essermi amico
Kari Harrington ( 1980)
Una delle prime a utilizzare i simboli Bliss
In età evolutiva, più dello 0,5% della popolazione presenta disabilità complesse della comunicazione che, in assenza di adeguati interventi, interferiscono in modo importante con lo sviluppo, in particolare nell’ambito cognitivo e relazionale.
Leonardo è un adolescente affetto da una sindrome genetica di origine sconosciuta, che comporta un ritardo mentale importante e la totale assenza di linguaggio .
Giulia e Renato sono la mamma e il papà di Leonardo e quattordici anni fa hanno iniziato a frequentare il Centro Benedetta D’Intino di Milano e a prendere dimestichezza con la Comunicazione Aumentativa (C.A.A.), pratica clinica che si pone come obiettivo di creare, attraverso tecniche e strumenti, codici efficaci per tradurre il pensiero del disabile in una serie di segni intelligibili per l’interlocutore.
La famiglia ha così avviato un “nuovo percorso” fatto di foto e immagini inserite di volta in volta in tabelle che sono sempre appese in casa e che Leonardo porta sempre con sé.
Oggi Leonardo di anni ne ha venti, le tabelle sono la sua voce, e può comunicare con tutti.
more10a__IMG_5233.jpg (413.05 KB)